Eccolo il globo di Weplanet, il primo ad affacciarsi in un luogo simbolo di Milano: piazza della Scala. E’ il momento dell’inaugurazione, del taglio del nastro di quella che diventerà la grande mostra open air sul mondo che verrà. All’installazione, firmata dal designer Giulio Cappellini e da Antonio Facco, ne seguiranno molte altre, 100 opere in tutto, che trasformeranno la città in una galleria d’arte urbana a cielo aperto, dal 12 aprile al 21 giugno.
Poco prima della cerimonia ufficiale in tanti si avvicinano a curiosare, toccano il globo, fanno mille domande. La grande scritta rossa “Save Milano bella” attira i turisti come una calamita ed è subito foto ricordo.
La folla si accalca tutta intorno quando l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune, Cristina Tajani, prende la parola: “grazie a questo progetto ambiente, design e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni del progetto “Milano Plastic Free” avviato dall’Amministrazione per sensibilizzare i milanesi al rispetto del pianeta e fare della nostra città la prima realtà italiana a eliminare le plastiche monouso”. L’assessore Tajani è convinta sostenitrice della necessità di una educazione ambientale: “è attraverso i piccoli gesti quotidiani che si contrastano i grandi cambiamenti climatici, è proprio questo che i tanti giovani della generazione Thumberg ci stanno chiedendo”.
L’amministratore delegato di Weplanet, Paolo Cassarà, accoglie quindi i creatori del globo di piazza della Scala, Cappellini e Facco, per il taglio del nastro e annuncia che saranno diverse le iniziative satellite che faranno da apripista alla mostra. Tra queste il contest online, il concorso “Crea la tua idea di sostenibilità” che permetterà a chiunque di sottoporre ad una specifica commissione una proposta artistica per uno dei 100 Globi, raccontando la propria idea di sostenibilità. Attraverso il sito www.weplanet.it, da adesso fino al 9 marzo 2020, i candidati potranno inviare il proprio progetto. Il vincitore potrà realizzare il suo Globo e vederlo esposto insieme a tutte le altre opere nei luoghi simbolo della città.
WePlanet, con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, è un progetto realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori e Mediamond, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e con il contributo di importanti partners Istituzionali. A fine giugno i globi andranno all’asta, battuta da Sotheby’s, e il ricavato devoluto a favore del Fondo ForestaMi, il progetto di forestazione urbana nella città, e in parte utilizzato per contribuire alla riqualificazione del Parco Segantini a dimostrazione di come il progetto per una Milano più verde interessi tutta la città, dal centro alla periferia.