Colori accesi, mille materiali diversi: l’Atelier nel cuore della stazione centrale di Milano si anima di artisti diversissimi tra loro, ma con una comune grande sensibilità nei confronti dell’ambiente e delle tematiche legate alla sostenibilità.

E’ così per Marco Scali che, insieme a Giovanna Lysy e Roberta Cipriani, è stato chiamato da Federica Borghi, direttore artistico e creativo, di Icons, società di produzioni artistiche contemporanee.

Scali, utilizzando colori ad acqua fluorescenti con una particolare tecnica pittorica, ha realizzato un globo di grande effetto intitolato “Vedila…come ti pare”, un’opera di sostanziale omaggio alla figura di Greta Thunberg, la giovane attivista di Fridays for future.

Giovanna Lysy, invece, attraverso una lavorazione manuale del vetro temperato ha interpretato per Weplanet il globo dal titolo “Deserti sommersi”: ispirandosi alla desertificazione del pianeta richiama il grande tema dei cambiamenti climatici.

Con colori ad acqua, gesso e ferro ha lavorato Roberta Cipriani, artista fiorentina amata in tutto il mondo grazie anche al suo Albero Della Vita installato sul piazzale della Chiesa di San Miniato a Firenze. Il suo globo “Fra cielo e terra” è un’opera che parla di etica e spiritualità e dell’uomo verso la madre Terra.

I tre globi di Icons, insieme ai tanti già realizzati come quello di Grandi Stazioni, società che ospita il laboratorio artistico, resteranno in Atelier ancora per qualche settimana prima di essere esposti nelle zone più significative della città di Milano per partecipare alla grande mostra open air sulla sostenibilità del Pianeta voluta e realizzata da Weplanet assieme al comune di Milano, Mondadori e Mediamond.