Ha i colori del mare e quelli della natura ed è realizzato con tecniche pittoriche e con inserti che ricordano le decorazioni di antiche dimore. E’ il globo del progetto Weplanet “adottato” da Tescoma, azienda specializzata nella produzione di accessori per la cucina e per la casa, in lavorazione nell’Atelier nel cuore della Stazione Centrale di Milano e affidato a un giovane artista dell’Accademia di Brera, Riccardo Zanazzi.
E’ l’alimentazione il tema forte dell’interpretazione di Zanazzi che si è ispirato alla Sfera Armillare, simbolo del mondo, realizzata dall’astronomo Antonio Santucci in epoca rinascimentale. Una sorta di racconto sull’evoluzione del nostro modo di alimentarci: “bisogna riconnettersi con la natura – afferma l’artista – e il progetto di Weplanet mi permette di partecipare a una grande esposizione sulla sostenibilità che si sicuro lascerà il segno”.
Il globo, una volta terminato, sarà esposto in piazza XXV Aprile, e sarà una delle 100 installazioni distribuite in tutta la città per richiamare l’attenzione sulle emergenze del pianeta.
Tescoma è stata fra le prime aziende ad aderire al progetto perché in linea con la filosofia aziendale, quella del benessere alimentare collettivo a basso impatto sull’ambiente: “il progetto d’impresa realizzato in tutti questi anni – sottolinea l’azienda – mira a una continua innovazione tecnologica per migliorare lo stile di vita di tutti, senza mai perdere di vista la salvaguardia dell’ambiente, attraverso un’incessante selezione di prodotti e materiali che uniscano performance ed ecosostenibilità”.