Descrizione Progetto
S14
Titolo opera: S14
Autore: Antonio Mele
Posizione: Stazione Centrale | Galleria delle Carrozze
Il progetto S14 racconta una storia; 11 cartoline che dal passato svolazzano verso il domani intorno alla terra interamente ricoperta dalle foglie d’alberi; fogli di quercia, castagno, betulla e storace. Un mondo completamente verde su cui le undici cartoline postali, fluttuano con le loro raffigurazioni delle città italiane con i loro monumenti, architetture, paesaggi e scorci. Sulle cartoline vi sono raffigurate le 14 principali grandi stazioni ferroviarie italiane. Le immagini delle stazione immerse tra i monumenti e i simboli culturali delle città, come le cartoline che trasportate dal vento si immergono tra la chioma degli alberi. Dalle stazioni, icone della nostra architettura, parte un viaggio sostenibile e leggero, una forma di trasporto che ci permette di salvaguardare l’ambiente e guardare verso il domani.
Il globo S14 sarà itinerante e come le cartoline di un tempo, girerà per le varie stazioni portando con se il saluto delle altre città.
Il lavoro è realizzato con varie tecniche e materiali, con le foglie dipinte direttamente sul globo con i suoi continenti a rilievo. Le cartoline sono realizzate in digitale e stampate su forex e applicate al globo. Sul retro delle cartoline c’è stampata l’immagine di una vecchia cartolina postale affrancata e timbrata.
Bio
Artista
Artista
Nome: Antonio
Cognome: Mele
Paese: Italia
Antonio Mele, artista visivo, è nato a Napoli il 17/12/1970.
Dopo varie esperienze scolastiche e lavorative ha scoperto la vocazione artistica, che persegue operando prevalentemente nel campo della pittura e della scultura. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, interessandosi anche alla scultura in pietra e alle tecniche del marmo. Successivamente ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento e attualmente è docente in Discipline Pittoriche e Scenografiche presso il Liceo Artistico Statale di Brera, Milano. La produzione pittorica degli ultimi anni si sviluppa per cicli tematici con particolare attenzione alla resa narrativa delle opere. Veri e propri racconti visivi fatti passare attraverso una ricerca tecnica legata alla riscoperta della tradizione pittorica europea.
Nel campo della scultura la ricerca verte sulla possibile di far rivivere oggetti di scarto e materiali naturali trovati, attraverso una trasformazione formale e plastica che ne rigeneri le forme. Sulla scia di questa ricerca, negli ultimi anni ha operare anche nel campo della landart. Recentemente ha partecipato anche alla “8th Beijing International Art Biennale, China2019″.
Tra le ultime pubblicazioni, il catalogo pittorico “Sleep” con Douglas edizioni, e il catalogo di sculture “timemachine” con Il Mondo di Suk edizioni.