Descrizione Progetto
Rinascita
Titolo opera: Rinascita
Autore: Marco Scali
Posizione: Piazza Cadorna
Non possiamo ipotizzare di non progredire, sono infiniti i settori dove c’è la necessità di evolvere per una migliore qualità della vita, tuttavia ci troviamo di fronte alla reale necessità di porre rimedio ai danni provocati dalla perdita di controllo dell’avanzamento del progresso e del consumismo. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, questo ha scisso la popolazione in due macro fazioni, coloro che non se ne preoccupano e coloro che si battono per mettere una “toppa” alle numerose ferite, ma se riusciremo a collaborare e offrire le dovute cure al nostro pianeta, la rinascita sarà garantita.
L’impegno dello sponsor
Associazione Weplanet
Associazione Weplanet
Ognuno di noi può salvare il pianeta.

Bio
Artista
Artista
Nome: Marco
Cognome: Scali
Paese: Italia
Marco Scali nasce a Torino nel 1964.
L’indole creativa lo spinge a confrontarsi ben presto con il mondo del design e dello stylist, ottenendo rapidamente consensi e riconoscimenti. Diviene altresì un ricercato maquiller per note ed esclusive case cosmetiche.
Contemporaneamente, la sua innata curiosità lo spinge a cimentarsi con la realizzazione di oggetti d’arredamento e allestimento di spazi abitativi, sperimentando l’utilizzo di materiali come gessi, calcestruzzi, resine e ferro.
Dopo un percorso pluriennale nel campo dell’arte, racconta di aver trovato, attraverso una costante ricerca stilistica ed estetica, il suo peculiare linguaggio, cifra di una rinnovata creatività. Lontano dall’ambizione di realizzare opere concettuali, Scali mira ad una risposta emotiva immediata ed inequivocabile, che trova nell’iperrealismo di colori acrilici, olio e fluorescenti dall’impattante violenza ottica. La tecnica è la medesima per tutti i quadri: i soggetti sono rappresentati attraverso forme morbide, ma dai bordi netti e spessi, riempiti da pigmenti fluo dalla grande forza cromatica.
Dopo una prima personale V.I.P Very important puppet a Venezia con soggetti a olio i migliori riconoscimenti li ottiene nel 2019 sempre a Venezia con la seconda personale “Fluoemotion”, dove racconta di aver trovato, attraverso una costante ricerca stilistica ed estetica, il suo peculiare linguaggio, che ripete nel 2020 con la personale “Fluoemotion comics” di Monza e sempre nel 2020 con la personale “il Diavolo si veste di fluo” di Asti.
Anche il Museo Copelousoz di Atene ha voluto una sua rappresentazione.