Descrizione Progetto

Impronta Verde

Titolo opera: Impronta Verde
Autore: Riccardo Zanazzi e MOMI
Posizione: Lina Bo Bardi | Porta Nuova

“Impronta verde” simboleggia l’ obiettivo dell’azienda, di avvicinarsi sempre di più ai quattro pilastri di responsabilità che viene trasmesso tramite l’impronta, la quale evidenzia la differenza che ognuno, nel proprio pratico, può attuare nella scelta di un cambiamento più grande.
Sul globo è stata ricreata la texture dell’impronta digitale su tutti i continenti, con un filo di uno spessore di 3 mm che crea una superficie che anche a livello tattile, oltre che visivo, può avvicinare lo spettatore sia in senso concettuale che fisico. L’idea di mettere mano fisicamente sulle scelte che compiamo, con l’obiettivo di lasciare un segno per apportare modifiche significative sul mondo che abitiamo, anche a livello cromatico, sta a significare che l’interesse è quello di portare la nostra attenzione a delle scelte sempre più responsabili sotto diversi punti di vista.

Bio
Artista

Nome: Riccardo Zanazzi e MOMI
Paesi: Italia

Riccardo Zanazzi: Sono nato a Milano il 17/08/98, studio Scenografia all’Accademia di Belle arti di Brera. Ho interessi poliedrici che spaziano dalle discipline artistiche/umanistiche a quelle scientifiche, unendole in maniera complementare con l’identica attenzione e profondità in tutte. Sono molto operoso, curo ogni dettaglio e l’organizzazione metodica è alla base di ogni progetto che svolgo. Instauro un rapporto di complicità e rispetto con qualsiasi persona che incontro e l’entusiasmo, le connessioni e l’ascolto sono le mie costanti, così come l’umiltà, l’intraprendenza e la curiosità.

Momi: Giovane artista che ha effettuato i suoi studi presso il Liceo Artistico.
Vince il primo premio di un concorso fotografico scolastico. Prosegue la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, di cui è ancora oggi studentessa.
In questo momento, parte della sua ricerca artistica, verte a trovare un punto di contatto tra il mondo naturale e l’intervento dell’uomo, trasmettendo questa fusione in un gesto artistico.
Grazie a una costante osservazione, scopre un mondo naturale apparentemente distante e complesso che richiama a un ritorno all’origine. Questa cosa fa scaturire la necessità di valorizzare ogni piccolo elemento che fa parte di questo complesso e organico processo evolutivo