Descrizione Progetto
Il giudizio universale, conseguenze di incuria umana…
Titolo opera: Il giudizio universale, conseguenze di incuria umana…
Autore: Federica Borghi
Posizione: Stazione Centrale – Galleria delle Carrozze
Realizzata in policromi di materiale plastico, acrilico e china. Proseguendo sul linguaggio delle sue sculture “Teste” l’artista ipotizza una vendetta del pianeta terra contro la violenza e l’incuria umana, un rogo di coscienze alterate dalla bramosia della prevaricazione, l’uomo riuscirà a salvarsi dalla sua stessa violenza?
Il tessuto stampato che ricopre il Globo è gentilmente offerto da Erica Industria Tessile Spa di Varese che ringrazio.
Bio
Artista
Artista
Nome: Federica
Cognome: Borghi
Paese: Italia
Studia al liceo artistico con specializzazione moda, si trasferisce a Firenze, dove si laurea prima all’Accademia di Belle Arti in Storia della pittura e scenografia teatrale, poi all’Accademia della moda Costume e disegno di moda. Diploma a Barcellona in scenografia floreale e progettazione giardini all’Accademia internazionale della Catalunya e successiva specializzazione in illustrazione e scrittura Creativa alla scuola Comics Firenze.
L’arte è il fil rouge che sottende a tutta la sua poliedrica vita lavorativa, dagli interventi nelle scenografie al coté da stilista. Partecipa giovanissima come scenografa agli allestimenti de “I Miserabili” Soho Londra, “Turandot” Carlo Felice Genova, “Chagall e i suoi Blu” a Pisa; cura gli spazi per Four Seasons in Europa; cura e idea scenografie per Pitti Immagine, Bulgari, Cartier, Louis Vuitton, Palazzo Albergati, Fiera di Parma Modena e Bologna, Villa di Tellaro. Insegna scenografia floreale a Colonia, Amsterdam, Barcellona. Disegna abiti come stilista free lance, per prestigiosi marchi europei e orientali. Ideatrice concettuale di “Crazy Fucsia” per Progetto Itaca Firenze, di “Pop Woman” per Artemisia, di “I bambini e la pittura” per Reggio Children, “Resilient” per Doppia difesa, “Shine” in Fondazione Zeffirelli per Ail a Firenze.
Cura personalmente le sue ideazioni e mostre personali e per altri artisti quali Gledis Agnelli, Jeremay Cappellin, Serenella Chimenti, Roberta Cipriani, Marco Klee Fallani, Giovanna Lysy, Isabelle Muriel, Rachele Del Nevo, Arianna Pompei, Marco Scali e Simafra.
Negli ultimi anni si è dedicata intensamente alla pittura, scrive testi e idea mostre che abbiano come filo conduttore le sue immense passioni.